Cipolle di Tropea: la “regina rossa” della Calabria

Introdotta in Italia dai navigatori di Tropea e Parghelia di ritorno dalla Fenicia, oggi la Cipolla rossa di Tropea rappresenta la punta di diamante della produzione agricola della regione.

 
Cosa ti viene in mente quando pensi a Tropea? Mare, spiaggia, sole e...cipolle, ovviamente! Le cipolle di Tropea, infatti, sono un prodotto tipico locale e rappresentano una delle varietà più gustose di questi ortaggi da bulbo, che concorrono con tutto il loro sapore al successo di molti piatti della cucina italiana.


Importata dai Fenici più di 2000 anni fa, la cipolla di Tropea viene coltivata soprattutto tra la provincia di Vibo Valentia e quella di Cosenza, più precisamente lungo la fascia tirrenica, il cui terreno è ricco di particolari sostanze minerali, che contribuiscono al suo sapore dolce e delicato. Il suo nome, infatti, non deriva tanto dalla zona di produzione, ma da quello che nei tempi passati era il più vicino scalo ferroviario, quello di Tropea, appunto, da cui le cipolle partivano per il loro lungo viaggio alla conquista delle tavole di tutti gli italiani. 
 

Come riconoscere le cipolle di Tropea

La prima ed apprezzabile caratteristica della cipolla di Tropea è ovviamente il suo sapore. Ricco di glucosio, saccarosio e fruttosio, questo ortaggio è incredibilmente dolce, un indiscutibile pregio che gli è valso il marchio IGP, La zona di coltivazione, infatti, è unica nel suo genere, con i suoi terreni sabbiosi e la vicinanza al mare, che mitiga le temperature invernali.

Così come unico è anche il suo aspetto. L’interno di colore bianco e striato di venature violacee è avvolto da un involucro di un intenso rosso e, in linea di massima, se ne possono individuare due varietà: la cipolla rotonda di Tropea, dalla caratteristica forma a trottola, e quella più sottile e affusolata, che richiama l’immagine di un piccolo siluro. In ogni caso, il sapore sarà sorprendente, anche perché quest’ortaggio si presta ad essere consumato sia cotto, sia crudo.



Cipolla Rossa di Tropea: ricette e prelibatezze

Ricca di caroteni, potassio, sodio e povera di grassi, la Cipolla Rossa di Tropea sprigiona tutto il suo gusto soprattutto se consumata cruda, magari in aggiunta ad una fresca insalata a base di pomodori e olive, condita con origano e olio extravergine d’oliva.

Ma anche cotta, la cipolla di Tropea non perde nulla del suo incredibile sapore. Nella crostata di cipolle, piatto tipico dell’area, crea infatti un eccellente contrasto con il pecorino, mentre ridotta in mousse o paté ti permette di spalmarla sul pane e sentirti davvero in Calabria. Soprattutto se l’accompagnerai alla ‘nduja, con il compito di smorzare il piccante del salume.

E che dire della celebre Bomba Vaticana? Si tratta di una salsa a base di Cipolla Rossa Calabra IGP e serve per condire la pasta, insaporire i sughi o donare un pizzico di gusto inconsueto alla pizza. E poi, ci sono le Cipolle rosse di Tropea in agrodolce, una vera delizia per il palato! Semplici da cucinare, si prestano ad accompagnare i tuoi patti di pesce, carni e formaggi stagionati.

Se tutto ciò ha stuzzicato il tuo appetito e hai intenzione di provare questa prelibatezza calabra, ricordati solo di affidarti a produttori locali, che possano vantare il marchio IGP. Perché sulla qualità della Cipolla di Tropea non si scherza!


Che ne dici, non è un altro ottimo motivo per decidere di farla entrare a pieno titolo nella tua dieta?

Vai allo shop per scoprire i prodotti disponibili


 Vuoi saperne di più sulla filosofia Agricook e sulle aziende agricole che compongono la nostra community?

CHI SIAMO